Marta Puggina

«Se non si riesce, dico io, a rendere quel che si scrive al meglio delle nostre possibilità, allora che si scrive a fare?»
R. Carver, Il mestiere di scrivere

Sono curatrice di testi

Dopo una lunga esperienza aziendale, per passione ho reinvestito la mia professionalità nel settore editoriale. Ho affrontato con soddisfazione un percorso formativo specialistico per integrare la preparazione umanistica della Facoltà di Lingue.
In ogni occasione ricerco la forma espressiva migliore, ho un'inclinazione naturale a risolvere i problemi e un approccio empatico e proattivo con le persone. Individuo subito i tic autoriali e se sono funzionali cerco di valorizzarli.
Sono una lettrice esigente, soprattutto nel tempo libero. Mi appassionano le storie d'introspezione psicologica e la scrittura perturbante. E trovo irresistibile il grottesco.
Puoi avere informazioni dettagliate riguardo alle mie competenze ed esperienze professionali consultando il mio profilo Linkedin o contattandomi direttamente.

Perché contattarmi

La prima stesura è terminata, ma non hai abbastanza tempo o concentrazione per prenderti cura del tuo manoscritto. O forse “ne hai abbastanza” in senso assoluto. Certo, la revisione professionale non è obbligatoria. È consigliata per proporre un manoscritto nella sua forma migliore a una casa editrice, ma diventa necessaria per l'autopubblicazione.
In verità, la revisione professionale è utile per qualsiasi testo scritto che si desideri curare in ogni aspetto: la traduzione, il saggio, la novella o il racconto per il concorso, la tesi di laurea, gli articoli per il blog. L'editor dei programmi di videoscrittura è utile, ma non ha la visione d'insieme e spesso considera errore ciò che non lo è. Se di fatto il programma ignora la cifra stilistica dell'autore, il mio obiettivo è valorizzarla.

Il mio lavoro con te

Nel caso dell'editing completo di un manoscritto preferisco sempre affidarmi a una lettura preliminare per avere una visione d'insieme della narrazione e della voce autoriale. In questo modo capisco se procedere all'editing o suggerire una riscrittura, anche solo parziale. L'editing è volto a potenziare il valore di un testo, ma se i punti di debolezza superano quelli di forza, ho il dovere d'indicare una direzione per riscriverlo. Non ritengo professionale lavorare uno scritto ancora immaturo. Diventa dispendioso in termini economici, di tempo ed energie, pertanto è controproducente.
In base allo stato del manoscritto dopo due passaggi di editing, tre al massimo, è prevista la correzione di bozze finale.
La mia aspirazione è essere del tutto invisibile. La mia voce non si sostituisce o si aggiunge a quella autoriale, né la altera. Ho il compito di segnalare criticità e dare indicazioni adeguate per correggerle, trasformare le debolezze in punti di forza ove possibile o semplicemente generare riflessioni, perché spesso da una segnalazione nascono idee portentose. Le mie note a margine del testo dovranno essere risolte una per una. È un lavoro di concerto che si svolge in una sorta di confronto continuo con l'autore e può, secondo necessità, rimandare a colloqui telefonici.
Non posso dare alcuna garanzia che una casa editrice pubblicherà il manoscritto una volta editato. L'unica certezza è che un testo “pronto” ha più possibilità di essere preso in considerazione. Il mio obiettivo è mettere un inedito in condizione di essere letto proprio perché scritto e presentato nella sua forma migliore.

L'editing

È il sostegno fondamentale nel processo di revisione per migliorare la voce e la storia della prima stesura. La visione di due occhi allenati riesce a cogliere ciò che è sfuggito.
L'editing stilistico è volto a verificare l'uniformità del testo e del suo stile, oltre alla correttezza grammaticale e sintattica. Elimina le ripetizioni, risolve i problemi semantici, corregge le scelte lessicali inefficaci, verifica la coerenza del registro e semplifica i periodi complessi.
L'editing strutturale è inteso a saggiare la tenuta della trama e della sua architettura, la credibilità dell'ambientazione, la funzionalità delle svolte narrative, la completezza dei personaggi. Incongruenze e ambiguità sono individuate e risolte affinché il patto con il lettore stabilito nell'incipit venga rispettato fino alla fine.

La correzione di bozze

È la fase ultima e imprescindibile per ripulire il testo da errori grammaticali, sintattici, ortografici e di battitura: lo renderà più leggibile, ma anche più professionale. Nel caso della traduzione italiana la collazione con il testo originale (inglese, francese o spagnolo) consente d'individuare certi fraintendimenti ed errori grossolani. L'attenzione è focalizzata anche sulla formattazione del testo, nel rispetto delle norme redazionali e tipografiche richieste dalle case editrici per l'invio dei manoscritti.

Qualcosa in più

A volte sono utili interventi di supporto mirati e complementari al processo di revisione per superare insicurezze, dubbi e timori sul manoscritto e i paratesti necessari per la presentazione di prassi. La capacità critica di una mente formata riesce a valutare l'efficacia testuale.

Le consulenze

La lettura professionale serve a individuare i punti di forza e di debolezza della storia. La prima impressione deriva dall'analisi della sinossi e da una panoramica dell'opera. Tutte le annotazioni riguardanti fabula e intreccio, ambientazione, personaggi, struttura, stile e le direzioni in cui intervenire per migliorare la narrazione vengono raccolte in due o tre cartelle di testo.
La scheda di lettura è più impegnativa in termini di tempi e costi di elaborazione. Implica, oltre alla lettura integrale dell'opera, l'esposizione ragionata di un'analisi dei punti di forza e di debolezza, delle incongruenze e delle criticità ricorrenti. Le indicazioni per risolverle e il riscontro in esempi dettagliati costituiscono una guida vera e propria alla revisione del testo.

Il colloquio telefonico

È un aiuto concreto nella redazione dei paratesti, grazie al suggerimento in diretta di soluzioni possibili a problemi specifici.
Una lettera di presentazione curata, scritta in forma linguistica corretta, con una breve biografia interessante dell'autore, aumenta le possibilità che il manoscritto sia letto dalle case editrici o dalle agenzie letterarie. Una sinossi inefficace, invece, può addirittura precluderne totalmente la lettura. Si tende a confondere la sinossi con la quarta di copertina, che per sua natura non esplicita il finale perché è destinata al pubblico. La sinossi è uno strumento di lavoro e per superare la prima scrematura dev'essere formalmente corretta, sintetica ma completa.

Richiedi una valutazione

Sono in grado di effettuare la revisione del testo sia in supporto cartaceo che informatico con file DOC o PDF.
La mia unità di riferimento per qualunque valutazione competitiva è la cartella da 1.800 caratteri (spazi inclusi). Altri elementi, come il genere del testo, lo stato di revisione e il tipo di intervento richiesto sono comunque determinanti.
Non opero in tempistiche che reputo troppo strette, perché ne risentirebbe la qualità del mio lavoro.
Ricorda di specificare sempre i tuoi riferimenti di contatto, oltre alla natura del testo oggetto di valutazione: potrai esporre tutti i dettagli nel successivo colloquio telefonico. Il confronto a viva voce è parte integrante del mio ruolo ed è sempre strutturato sulle esigenze dell'autore.

© 2024 Marta Puggina